MondoMostre mi ha incaricato di fotografare il complesso marmoreo del Laocoonte in occasione della mostra “Michelangelo the ideal body” presso The National Museum of Western Arts di Tokyo; il NMWA, disegnato da Le Corbusier nel 1959 è l’unico museo nazionale interamente dedicato all’arte occidentale in un paese non occidentale.
Il complesso scultoreo è una copia del gruppo del Laocoonte e i suoi figli avvinti dai serpenti, opera di riferimento fondamentale per gli artisti rinascimentali e per Michelangelo in particolare. In mostra una grandiosa versione del 1584 circa, opera di Vincenzo de’ Rossi (Fiesole 1525-Firenze 1587) che è oggi di proprietà della Galleria del Laocoonte di Roma.
Le fotografie della scultura sono state utilizzate per il catalogo, i poster, le cartoline e tutta la comunicazione online e offline della mostra.
Come fotografare per l’appunto un gruppo marmoreo alto più di due metri con impatto iconico su tutta la cultura occidentale?
Mostrare la purezza del marmo era essenziale, ma ancor più avere una visione più vicina possibile all’originale rinascimentale. Per questo ho scelto di utilizzare luci laterali che donano al marmo le stesse luci ed ombre con cui lo avrebbe ammirato il suo primo spettatore nel 1500 e soprattutto la stessa luce naturale con il quale è stato scolpito.