In occasione della presentazione del nuovo volume “On He Flared: Essays on Four Letters of John Keats”, siamo stati chiamati a scattare delle foto promozionali a Fred Fergus, attore britannico del National Theatre, chiamato a Roma per recitare alcuni versi del poeta proprio nella casa-museo incastonata sulla scalinata della Trinità dei Monti, a piazza di Spagna. Il volume, a cura della stessa casa museo romana di John Keats diretta da Giuseppe Albano MBE, rivela con orgoglio quattro lettere inedite del poeta inglese, presentato proprio nel giorno della nascita di John Keats, il 31 ottobre.
Le foto riproducono sia l’atmosfera calda della vita a Roma di John Keats, che la sua fredda irrequietezza. Il volto del poeta, interpretato da Fergus, è fasciato da un’aria malinconica e romantica, i cui colori tenui sottolineano la drammaticità del suo animo. L’atmosfera ottocentesca viene poi rafforzata dalla splendida quinta costituita dalla casa-museo, intatta dopo 200 anni e gli abiti d’epoca indossati dall’attore.
Perché il mercato della cultura avrà sempre più bisogno delle fotografie promozionali
Queste immagini sono state utilizzate come locandine per pubblicizzare il reading dell’autore e per la divulgazione dell’evento sul web e canali social. L’impostazione romantica, che richiama l’atmosfera del tempo, costituisce l’impronta di questo servizio, rafforzata da una composizione classica che potrebbe rendere queste immagini perfette anche come copertine di libri.
In questo caso il museo ha chiesto un servizio fotografico che potesse essere utilizzato su diversi piani comunicativi. Questo perché, a seguito della pandemia e della limitazione alla circolazione dei turisti, è aumentata notevolmente la richiesta da parte degli enti di cultura per una maggiore visibilità digitale delle opere d’arte fino a poco tempo fa visibili solo dal vivo. Oggi il mercato della cultura deve rispondere alle richieste di chi vuole essere informato anche prima della partenza fisica, attraverso una nuova esperienza multimediale.
La casa dove John Keats ha vissuto a Roma è diventata dal 1909 un piccolo museo, la Keats-Shelley House, dove è raccolta una bellissima collezione delle opere del poeta, di Percy Bysshe Shelley e Lord Byron, i simboli del romanticismo inglese.
Proprio il 2021 è stato l’anno del bicentenario della morte del poeta, scomparso a soli 25 anni per le conseguenze della tubercolosi. Per l’anniversario, chiamato Keats-Shelley200, sono stati organizzati diversi eventi, tra cui la celebrazione dello scorso 23 febbraio 2021 che abbiamo fotografato al cimitero acattolico di Roma, dove il poeta è seppellito.